Stile rustico per la tua villa | Gilardoni Corporate

Stile rustico: più calore ai tuoi ambienti

Scopri le caratteristiche delle ville rustiche

Solo fino a qualche decennio fa, una buona parte degli italiani risiedeva in campagna ed era dedito alle attività agricole. La vita comunitaria era custodita in grandi casolari accoglienti dove si accendeva il camino e si preparava il pane.

La vita in campagna fa parte della nostra storia recente, dei racconti dei nostri nonni, ma sta tornando ad essere la realtà quotidiana di molti: spostarsi dalla città ha indubbi vantaggi e comunque, nell’impossibilità di spostare residenza resta sempre l’alettante possibilità di una seconda casa, una villa in stile rustico ove immergersi in atmosfere bucoliche tutte silenzio e natura.

Si assiste anche alla parcellizzazione di grandi edifici rustici come ville padronali, ma anche fienili o addirittura piccoli borghi, che diventano villette a schiera e appartamenti a tutto relax.

Vediamo dunque quali sono le caratteristiche architettoniche dello stile rustico da riprendere nella villa in campagna o per portare in città un tocco di tradizione.

L’aggettivo rustico si riferisce in generale alla campagna (rus in latino), e quando lo si applica all’architettura si intende un edificio intonato, per praticità e per motivi estetici, all’ambiente naturale. Il sostantivo si riferisce a un fabbricato extraurbano destinato ad animali, attrezzi, o alla residenza di contadini.

Le caratteristiche principali? Semplicità e ampio utilizzo di materiali naturali grezzi, ad esempio per le facciate.

Caratteristiche dello stile rustico

I materiali di questo stile sono quelli che si possono reperire in campagna: legno, pietra e mattoni. Romantiche travi in legno, mattoni a vista sulle pareti fanno assaporare atmosfere intime e senza tempo.

Spesso le ville in stile rustico hanno travi a vista o soffitto a volte che rendono necessaria l’illuminazione tramite applique: l’atmosfera diventa particolarmente intima e soffusa.

Cuore della casa rustica è il camino o i camini, protagonisti delle stanze al posto del televisore.

Elementi che rimandano al tradizionale abitare nelle campagne, se aggiunti nelle case moderne, danno un immediato tocco di calore e intimità. Alcuni esempi? Pannelli in pietra o mattoni ricostruiti, utilizzo del legno e dei rivestimenti in gres porcellanato o il recupero delle travi.

Come arredare una casa in stile rustico

I mobili campagnoli tradizionali in legno sono quelli che più si addicono allo stile rustico.

Bauli antichi dove si custodiva il corredo delle spose, madie che contenevano la farina, grandi tavoli in legno con zampe a cipolla rimandano subito a una concezione della vita contadina, così come pentole di rame appese ai muri della cucina, antiche piattaie, grandi letti in ferro battuto, pezzi di artigianato locale.

Anche i mobili moderni dovrebbero essere semplici e di materiali naturali, a meno di non voler creare un estetico contrasto con pezzi di design ultramoderno o un’illuminazione contemporanea.

Per decorare, specchi antichi, tappeti e artigianato locale donano un ulteriore tocco di calore.

I toni dell’arredamento rustico sono caldi e naturali, come marrone, giallo, rosso, e le fantasie fiori e quadretti.

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